Sabrage. Trucchi e Curiosità. – Decantico

Sabrage. Trucchi e Curiosità.

La sciabolata di Capodanno/Natale. Trucchi e curiosità per il brindisi più cool dell’anno.

Il Sabrage è una cosa seria, è una cerimonia, un rito e anche qualcosa di più. 

La sciabolata o “sabrage” è una spettacolare tecnica utilizzata per aprire una bottiglia di spumante o champagne servendosi di una sciabola. 

La sciabolata: storia e curiosità

“Sabrage” è un termine di origine francese che deriva da “sabre”, “sciabola”, utilizzato per indicare una particolare tecnica di apertura delle bottiglie di Champagne, in voga tra i soldati napoleonici a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.

Napoleone Bonaparte

Pare che sia stato proprio Napoleone Bonaparte ad introdurre il rito del “sabrage” dopo una delle tante vittorie del suo esercito. Per festeggiare, il generale francese stappò una bottiglia di Champagne, di cui era una grande ammiratore. Per farlo non andò troppo per il sottile, servendosi di una delle armi a sua disposizione, ovvero la sciabola, e decapitando il collo della bottiglia, con un colpo deciso dalla parte del collo..

Questo rituale si diffuse presto tra gli ufficiali napoleonici, non solo per celebrare le vittorie, ma anche per festeggiare promozioni e passaggi di grado, rafforzando il legame e l’appartenenza dei suoi soldati. 

Vi riporto le parole di uno  più celebri chef de cave di un’importante maison di Champagne, il Principe Alain de Polignac,

Gesto guerriero divenuto sinonimo d’allegria grazie al fascino d’un vino! E quale altro vino potrebbe compiere questa prodezza più dello Champagne, la cui nascita e la cui immagine ripropongono infinite metamorfosi? Così s’avvera l’ultima contraddizione: grazie a questo quasi magico vino di Champagne, l’arma, anziché imporre ordine, fa esplodere l’applauso!

Leggenda vuole che, nel corso di questi festeggiamenti, Napoleone, dopo aver sciabolato la bottiglia, pronunciò una delle sue frasi più celebri: “Champagne! Nella vittoria è un merito; nella sconfitta una necessità”. 

Oggi, la sciabolata è utilizzata in tutto il mondo per aprire qualsiasi tipo di spumante e, grazie alla sua spettacolarità e al suo effetto scenico, è in grado di rendere ancora più eccezionale e memorabile un’occasione speciale.

Gli strumenti per sciabolare

La sciabolata può essere eseguita soltanto con gli spumanti e non con i vini fermi.  perché gli spumanti,  hanno una notevole pressione interna, dovuta alla presenza di anidride carbonica, che è fondamentale per favorire la fuoriuscita del tappo. Inoltre, la struttura della bottiglia di spumante con il classico “labbro” o “collare”, dove agganciare la gabbietta metallica, permette di avere un bersaglio per rompere il vetro e separare il collo della bottiglia dal collare stesso.

La sciabolata può essere realizzata con qualsiasi oggetto pesante e piuttosto resistente e, quindi, non solo con la sciabola, come da tradizione. Addirittura esistono in commercio delle apposite sciabole da sabrage pensate per questa occasione, rigorosamente senza lama. Del resto, l’apertura della bottiglia avviene a causa di un colpo netto portato sul labbro, che si stacca dal resto del collo, e non dipende dalla capacità della lama di tagliare. Addirittura, in molti, oggi, utilizzano anche lo smartphone, la base di un calice , se non l’ultimo gadget una sabrage card 

Come aprire una bottiglia di spumante con una sciabolata perfetta

Per una sciabolata efficace è necessario seguire alcune semplici ma indispensabili regole. Per prima cosa, bisogna assicurarsi che la bottiglia di spumante, o per lo meno il collo della bottiglia, sia freddo, ad una temperatura compresa tra i 3 e i 6 gradi. In questo modo il vetro è più rigido e può essere decapitato più facilmente con un colpo deciso. A questo punto, si  rimuove la capsula che avvolge il collo e si toglie la gabbia metallica.

Le bottiglie sono composte da due metà che vengono assemblate, per cui il sabrage è efficace se effettuato lungo una delle due saldature.

Tutto è pronto per il colpo decisivo: si dovrà inclinare la bottiglia di 30 gradi circa, tenendo fermamente la base e assicurandosi di essere lontano da persone o oggetti per operare in assoluta sicurezza.

Con le braccia distese si dovrà far scivolare la sciabola lungo la superficie del collo della bottiglia, colpendo, in maniera netta ma senza forzature, il cercine. Questo colpo, unito alla pressione della bottiglia, decapiterà il collo, allontanando i frammenti di vetro e spingendo via il tappo.

Seguendo queste indicazioni e segreti che ti abbiamo svelato non potrete che fare un figurone.

Naturalmente le bottiglie potete comprarle nel nostro shop online.

Calogero Morreale

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