Podere Pomaio Green Winery : A colloquio con Iacopo Rossi – Decantico

Podere Pomaio Green Winery : A colloquio con Iacopo Rossi

Iacopo Rossi è il vignaiolo e co-fondatore di Podere Pomaio Green Winery, è l’uomo che sta dietro a questo progetto di produzione di vini sostenibili e bio ottenuti da uve sangiovese e merlot in un’area sopra la città di Arezzo.

Podere Pomaio Green Winery è un’ oasi dove tutto è pensato nel rispetto dell’ambiente circostante e nella produzione di vini artigianali di qualità. 

Iacopo ci ha aperto le porte del suo piccolo mondo per condividere alcuni fondamenti della sua azienda.

Definire Podere Pomaio semplicemente come un’azienda produttrice di vino è riduttivo per tutto ciò che fate, qual è quindi la filosofia dietro al progetto?

Podere Pomaio è un progetto nato nel 1992 quando la mia famiglia ha comprato questo podere abbandonato e ha iniziato a restaurare e dare nuova vita al casolare nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente ricorrendo a materiali naturali e sistemi geotermici . La cantina è stata ultimata nel 2009 ed è una delle 14 cantine in bioarchitettura facente parte del circuito Toscana Wine Architecture. Attualmente produciamo vino e olio biologici , che sono espressione originale di un territorio. Infine, Dedichiamo molte giornate nell’arco dell’anno anche a visite e degustazioni guidate perché in queste occasioni a contatto con il cliente finale possiamo condividere il piccolo mondo di Pomaio che è fatto di condivisone sulle caratteristiche di questo meraviglioso territorio, di informazione su come degustare al meglio un vino partendo dalla giusta temperatura di degustazione (link:https://www.decantico.com/tutta-questione-di-gradi) fino al giusto abbinamento e in ultimo la nostra filosofia aziendale di sostenibilità ambientale.

Leggendo il vostro sito web si capisce che c’è un progetto di sostenibilità ambientale denominato Think Green dietro alla filosofia aziendale, potresti spiegare nel dettaglio di cosa si tratta?

Partendo dal nostro motto aziendale “migliora il mondo una bottiglia alla volta” abbiamo sviluppato un progetto di sviluppo sostenibile in modo da lasciare alle generazioni future le medesime risorse del pianeta che abbiamo trovato noi. Il progetto è semplice e si basa sul fare piccoli gesti in favore del pianeta come: utilizzare bottiglie con vetro più leggero; utilizzare tappi in bambù per i vini che non fanno affinamento, mentre per quelli che lo fanno utilizziamo tappi in sughero provenienti da produzioni certificate; utilizziamo pochissimo la stampa difatti preferiamo dare ai nostri clienti invece che le solite brochure dei segnalibro con un QR code dove possono leggere tutte le informazioni riguardanti Podere Pomaio, i materiali utilizzati per la produzione dell’azienda sono stati reperiti in loco.

Per tutto quanto detto sopra, abbiamo introdotto la quarta R che è ripensa in chiave verde.

Podere Pomaio si trova su un pianoro in prossimità della città e quindi qual è il rapporto tra l’azienda e la città di Arezzo?

La Parola Pomaio deriva dal latino pomarium ovvero luogo dei pomi o frutti in genere quindi è sicuramente un territorio vocato alla produzione di vino e olio. Noi ci troviamo ad un’altitudine di quasi 600 mt sul livello del mare, con un esposizione ottimale a sud dove c’è sempre una buona ventilazione quindi c’è poca umidità e questo aspetto favorisce la produzione di vini biologici, il terreno è ricco di roccia e ha quindi da un lato un buon drenaggio mentre dall’altro trattiene le giuste sostanze nutritive per le piante che permettono di produrre bene, non in modo quantitativo ma sicuramente qualitativo che è l’aspetto che più ci interessa. Lo scheletro presente nel terreno ci permette di ottenere vini profumati con una buona mineralità.

La città ci ricorda invece le nostre origini etrusche, siamo in aperta campagna ma quasi in città. Questa prossimità fa sì che ci possa essere una continua frequentazione ed un’opportunità di visita per chi viene in città così come permette di visitare la città a chi primariamente decide di far visita a Podere Pomaio.

So che avete un modo particolare e divertente di presentare i vostri vini, ce lo potresti descrivere?

Sì, descriviamo i nostri vini come fossero giorni della settimana perché secondo noi i giorni si possono abbinare al vino. 

Pomaino è un vino genuino, poco costoso e facile da bere quindi ideale per il lunedì e il martedì, è defaticante e leggero per ripartire dopo il fine settimana. 

Il Chianti da uve sangiovese e merlot è più complesso, ideale per il mercoledì che è un giorno ancora infrasettimanale, ma in odor di fine settimana. 

Il Chianti riserva è ancora più complesso ideale il giovedì in abbinamento a una fiorentina poiché se i primi giorni della settimana non abbiamo dedicato molto tempo alla cucina il giovedì è il giorno giusto per preparare qualcosa di gustoso ma veloce.

Rosantico rosato da uve sangiovese è il vino del venerdì, inizia il fine settimana e si può abbinare bene a un aperitivo con amici.

Porsenna da uve sangiovese in purezza è sicuramente il vino della condivisione in abbinamento a un peposo o a uno stufato, è quindi il vino del sabato con gli amici.

La domenica è sicuramente il giorno del nostro Clante, che è una parola etrusca che significa figlio, è un vino che viene prodotto da uve merlot coltivate ad alberello, ogni pianta produce 1 kg di uva necessaria a produrre una bottiglia, una pianta una bottiglia, per questo lo abbiamo chiamato Clante. E’ un vino prezioso, elegante e complesso che per essere degustato al meglio ha bisogno del suo tempo.

Per chiudere, siamo in prossimità della vendemmia e vorrei quindi sapere che tipo di vendemmia ti aspetti?

Innanzitutto, mi preme molto dire che noi non produciamo tutti i vini tutti gli anni; solo dopo che l’uva è in cantina si decide in base alle sue caratteristiche che vino produrre. Capitano anni ottimali in cui si producono tutti i vini, mentre altri anni no.

L’annata è stata sicuramente complicata poiché è stato un anno piuttosto siccitoso però con le piogge delle ultime settimane ci sono le premesse per far bene.

Per chi è interessato ad entrare in contatto con il piccolo mondo di Podere Pomaio riportiamo il link del sito aziendale www.pomaio.it .

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