Okanagan Valley: Un wine tour nel Canada occidentale
Avreste mai pensato a una regione vitivinicola nel Canada Occidentale?
Siamo soliti associare il Canada alla neve, ai ghiacci e agli sport invernali; tutto ciò è sicuramente vero, ma è altrettanto vero che la seconda più estesa nazione al mondo può vantare produzioni di vino qualitativamente eccellenti. Se avete uno spirito avventuriero e siete stimolati da un wine tour alternativo, la valle dell’Okanagan è la vostra meta ideale.
Si trova a circa 4 ore di auto ad est di Vancouver e quella che una volta era un’area ricca di miniere d’oro è oggi l’area vitivinicola più grande ed importante della British Columbia.
La valle si estende per circa 200 chilometri in direzione nord-sud da Osoyoos al confine tra Canada e Stati Uniti fino a Vernon al limite settentrionale, al centro si trova la cittadina di Kelowna considerata da molti come il capoluogo della valle e dove si trova il Wine Museum regionale, che vi servirà come punto iniziale per conoscere la storia della viticoltura locale.
Grazie alla sua conformazione, si ha la presenza di climi e terreni molto vari tanto da poter parlare di microclimi: a sud per la presenza del deserto di Osoyoos (unica area desertica canadese) il clima è molto caldo in estate, temperature attorno ai 35° C sono la norma e i terreni sono aridi; a nord con la presenza di molti alberi da frutto il clima è più mite e il paesaggio desicamente più verde.
I vini, anche se ottenuti dai medesimi vitigni, hanno quindi caratteristiche molto diverse tra loro.
La viticoltura nella Valle dell’Okanagan
Secondo la leggenda, il primo vitigno venne impiatato nell’area vicino a Kelowna da un religioso nel 1859 e sempre in quest’area a partire dal 1932 si è iniziata la produzione di vino.
A partire dagli anni ’60 del novecento si iniziò ad implementare nuove vigne per i religiosi che avevano necessità di vino per i sacramenti, ma la valle era ancora famosa solo per gli sport acquatici e per i frutteti. All’inizio degli anni ’90 del novecento erano relativamente poche le aziende che producevano vino e tra queste si deve annoverare Mission Hill che nel 1994 alla International Wine & Spirit Competition di Londra vinse il premio come miglior Chardonnay del mondo.
Questo evento fu il turning point che fece cambiare la visione dell’area e dette il via alla Okangan Valley che noi oggi conosciamo con quasi 200 aziende vitivinicole,3.600 ettari circa di vigne e decine e decine di vitigni diversi.
I vini
Tra le decine di vitigni presenti sul territorio i più vitati sono sicuramente tra quelli a bacca bianca: Chardonnay, Pinot Bianco e Grigio e Riesling, mentre, tra quelli a bacca rossa: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Pinot Nero.
Nell’area tra Osoyoos e Oliver si ottengono solitamente vini di stile bordolese per quanto rigarda i rossi con produzioni anche di Cabernet Franc in purezza: i vini sono caldi e opulenti con note terziarie di spezie, tostature e cioccolato molto presenti. I vini bianchi risultano caldi e importanti , sopratutto in quelli prodotti da uve Chardonnay si ha un ricordo delle produzioni americane della Napa Valley ( l’aroma di vaniglia dato dal tipo di legno utilizzato è spesso marcato) e della Valle del Rodano se si dovesse fare un raffronto europeo.
Andando verso l’estremità settentrionale di Vernon, i vini cambiano: siamo prossimi al 50° parallelo, gli autunni e gli inverni sono più rigidi che al sud, ma le estate sono comunque molto assolate. Qui, si vinificano frequentemente Pinot Nero e Riesling con reminiscenze di vini alsaziani, della Mosella e della Cotes de Nuits.
In conclusione, se avete voglia di qualcosa di inusuale e affascinante: sorseggiare vino lungo la highway 97 tra vigne e montagne verdi che cadono a strapiombo su laghi in un’angolo del Canada occidentale sarà sicuramente something to remember!
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