Jura: I vin de paille e i Vin jaune – Decantico

Jura: I vin de paille e i Vin jaune

A un passo dalla Svizzera, il dipartimento dello Jura è situato nella regione della Franche- Comté, immerso in un grande parco naturale che offre un paesaggio riposante di prati, boschi di conifere e latifoglie, placidi laghetti e vivaci corsi d’acqua. Questo territorio  è caratterizzato da una particolare conformazione geologica, che permette di produrre vini sensibilmente influenzati più dai diversi terreni che dall’impronta varietale dei vitigni impiantati. Vengono coltivate varietà a bacca bianca come savagnin e chardonnay e  a bacca rossa come pinot nero, poulsard e trousseau.

I Vin de paille

Il Vin de Pailles è un gioiello delle denominazioni Arbois, L’Étoile e Côtes du Jura. Non è difficile intuire l’origine del suo nome, che si riferisce al tradizionale appassimento delle uve sulla paglia, che oggi avviene appendendo i grappoli a rastrelliere di legno o al soffitto.

Lo Chardonnay ha aromi intensi di agrumi e burro fuso, morbidezza ed eleganza; il Savagnin ha struttura e alcol, aromi di nocciola e lunga persistenza gustativa e olfattiva; il Poulsard ha struttura e una varietà di note di sottobosco. Il Vin de Paille si ottiene dall’appassimento delle uve e dalla loro lenta fermentazione in piccole botti di rovere chiamate feuillette, dove vengono fatte maturare per un minimo di 36 mesi.

Il Vin de Pailles ha un colore giallo dorato, che può divenire ambrato; dipana un profumo avvolgente e complesso, con richiami di frutta matura e confettura di pere e mele cotogne, miele e fiori secchi, con un elegante finale di caffè e cioccolato.

Lo consigliamo di provare con frutta secca caramellata, fichi secchi al cioccolato o canditi con semi di sesamo e melata d’abete. Oppure, come vuole la tradizione, con preparazioni a base di foie gras.

I Vin jaune

Il Vin Jaune è l’espressione più nobile del Savagnin. I grappoli vengono raccolti a fine ottobre, quando sono ricchi di zuccheri e composti aromatici, producendo un vino di circa 13-14% di alcol etilico, ricco di aromi. Una volta completata la fermentazione, il vino viene depositato in piccole botti di legno per sei anni. Durante questo periodo, particolari condizioni ambientali permettono la formazione superficiale di un velo di lievito che isola il vino e gli permette di subire una lentissima evoluzione sous voile, durante la quale l’evaporazione dell’acqua e complessi cambiamenti chimici alterano significativamente le caratteristiche sensoriali del vino. Al termine di questo lungo periodo di maturazione, i diversi lotti di vino vengono assemblati e il Vin Juanne viene imbottigliato in speciali botti chiamate clavelin. della capacità di 62 cl, risalenti alla fine del 1700.

I Vin Jaune di Château-Chalon esprimono buone doti di maturità nell’arco di 15 anni, anche se possono arrivare a età leggendarie, un secolo e oltre nelle grandi annate. Il colore è un giallo dorato tendente all’ambrato, con un profumo intenso, complesso ed elegante, con note di nocciolo, mandorla tostata e chiodi di garofano che emergono in maniera preponderante. Nel tempo i sentori si arricchiranno con sentori di frutta candita e disidratata, zafferano e zenzero.

L’assaggio propone grande morbidezza, struttura e sapidità e, anche dopo anni, una nervosa freschezza, con sensazioni che sfumano in un finale considerato in più lungo di tutti i vini al mondo, che si apre a coda di pavone in un incredibile ventaglio di ricordi aromatici.

È un vino da gustare durante una piacevole conversazione, sgranocchiando qualche gheriglio di noce, oppure da abbinare a un franche- comté affinato per due anni o, come suggerisce la tradizione, con il pollo al Vin jaune e morchelle.

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