Blanc De Blanc VS Blanc De Noir: abbiamo un vincitore! – Decantico

Blanc De Blanc VS Blanc De Noir: abbiamo un vincitore!

Mare o montagna? Panettone o pandoro? Ci sono dilemmi ai quali è difficile dare una risposta. Nel goloso ambito dell’enogastronomia uno di questi è: Blanc de Blancs o Blanc de Noirs? Vediamo le differenze, prima di proclamare il vincitore.

Come noto, BDB e BDN (siamo in un mondo smart per cui possiamo abbreviare le indicazioni) sono due sigle che possiamo incrociare sull’etichetta di uno spumante. I dui termini francesi, infatti, ci indicano da quali uve è composto quel prodotto e lo fanno oramai da molti anni. 

I vitigni storici dello Champagne, il Re degli spumanti, sono certamente Pinot nero e Meunier (uve a bacca nera) e lo Chardonnay (uva a bacca bianca). Dalle sapienti mani di Dom Pierre Perignon, a metà del 1600, nacque appunto lo Champagne. Fu proprio lui ad utilizzare i tre vitigni per spumantizzare, con particolare attenzione al Pinot Noir, vinificato in bianco. Se volessimo tradurre l’espressione francese potremmo dire che BdN significa “bianco da nero” per specificare l’origine a bacca nera di quel vino.

Successivamente questo metodo di classificazione si è poi diffuso liquidamente in tutto il mondo, tanto è vero che gli acronimi hanno oggi una valenza universale, sebbene con qualche differenza.

Ad esempio, parlando di Blanc de Blancs in Champagne, indichiamo un vino prodotto esclusivamente da Chardonnay. In altre parti del mondo dove questa sigla si è diffusa (ad esempio nei nostri ottimi Franciacorta), l’espressione può indicare anche la presenza del Pinot Bianco, che essendo un’uva a bacca bianca, mantiene vera questa indicazione. Lo sapevi che anche nel prosecco, grazie al vitigno Glera, possiamo parlare di Blanc de Blancs?

Quali sono le differenze?  

Il Blanc de Blancs è uno spumante tendenzialmente più delicato ed elegante, supportato da una buona acidità, che lo rende ideale per aperitivi e piatti a base di pesce.

Al contrario, il Blanc de Noirs è uno spumante dotato di maggior struttura e complessità, che trova un ottimo abbinamento a tutto pasto, anche con salumi e formaggi. 

Quindi, chi vince? Questo devi dirmelo Tu! Il consiglio è quello di guardare sempre l’espressione del territorio, o meglio del terroir: tra gli champagne un BdB della Côte des Blancs sarà sicuramente un prodotto maggiormente identificativo della zona, così come una bollicina dell’area di Verzy o Ambonnay sarà maggiormente apprezzata nella versione BdN. 

Infine due curiosità:

  • Visto che in Decantico parliamo spesso di bicchieri anche queste due tipologie spumantistiche andrebbero servite in bicchieri differenti. E no: non sto parlando della flûte.

Insomma: le indicazioni Blanc de Blancs e Blanc de Noirs indicano un territorio, una filosofia e uno stile produttivo. E tu quale preferisci?

Articoli correlati

Risposte

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *