Assaggiatore o Sommelier? – Decantico
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Assaggiatore o Sommelier?

Sommelier e Assaggiatore di vini: queste due figure tendono spesso ad essere confuse ed associate, ma in realtà rappresentano due professioni distinte e, forse, complementari tra loro. Quello che hanno in comune è l’attività di degustazione dei vini a livello professionale, ma si distinguono per molti altri aspetti, tra cui lo scopo finale del loro lavoro.

Entrambi condividono una formazione volta alla conoscenza approfondita dei vini e delle loro caratteristiche sia fisiche che organolettiche. 

Sommelier o Assaggiatore?

Vediamo nel dettaglio in cosa consiste il lavoro dell’assaggiatore  e del sommelier e in che cosa si differenziano.

Chi è l’Assaggiatore?

Questa figura si concentra principalmente su quelle che sono le caratteristiche tecniche e qualitative del vino. Il suo compito è quello di fornire un giudizio tecnico e individuare eventuali difetti di una particolare tipologia di vino.  L’Assaggiatore giudica solo ciò che ha nel bicchiere e deve essere equidistante tra il produttore e il commerciante, avendo come obiettivo la diffusione dell’arte dell’assaggio, la conoscenza del vino inteso come prodotto-filiera e la tutela della qualità.

L’Assaggiatore si concentra principalmente su quelle che sono le caratteristiche tecniche e qualitative del vino. Il suo compito è quello di fornire un giudizio tecnico e individuare eventuali difetti.

Dove lavora l’Assaggiatore?

L’assaggiatore può essere una figura fondamentale all’interno delle cantine e delle aziende vitivinicole: qui egli avrebbe il compito di assaggiare i vini dalla botte, prima che vengano messi in commercio per individuare eventuali problematiche e, se necessario, suggerire le correzioni da apportare. 

Chi è il sommelier?

Il Sommelier è colui che si concentra principalmente sulle caratteristiche organolettiche e sensoriali del vino. Giudica il sapore, la consistenza, il retrogusto al fine di individuare i giusti abbinamenti tra vino e pietanze.

La figura del Sommelier è spesso associata a grandi convivi per cerimonie o ricevimenti e porta con sé un’aurea sofisticata e spesso ammaliante che sfocia con la sua poetica e l’uso artistico della variopinta lingua italiana in atmosfere lounge, morbide, raffinate.

Il Sommelier si occupa proprio di questo: avere la capacità di affascinarci e accompagnarci verso il lato più nobile del vino, raccontandolo con un approccio totale mediante la cura del servizio e le proposte di abbinamento cibo-vino.

Il Sommelier si concentra sulle caratteristiche organolettiche e sensoriali del vino. Ci propone una narrazione delle bottiglie ed i loro migliori abbinamenti.

Dove lavora il Sommelier?

Il sommelier è una figura fondamentale all’interno di enoteche e ristoranti, dove funge da supporto e assistenza ai clienti al fine di consigliare il migliore vino da abbinare alle portate del pranzo o della cena.

Come si diventa Assaggiatore?

Per diventare Assaggiatore possono essere intraprese diverse strade. Di sicuro una di queste è quella di frequentare specifici corsi che prevedono una formazione professionale, come i corsi di assaggiatore, adatti a chi vorrebbe esercitare la professione dell’assaggiatore presso aziende vinicole o consorzi. Il tutto finalizzato a maturare gli strumenti per poter elaborare un giudizio, per quanto possibile oggettivo, sul vino che si andrà a degustare.

Per promuovere questa tipologia di approccio è nata l’ONAV, che ha l’obiettivo generale di diffondere la conoscenza del vino e la tecnica dell’assaggio. 

Come si diventa Sommelier?

Per diventare Sommelier oggi esistono varie associazioni come, ad esempio, FISAR, AIS,  ASPI, FIS. Guardandole a livello didattico offrono tutte lo stesso prodotto cioè le basi della professione. Sì le basi, perché il corso è solo la partenza di un mondo con varie sfaccettature che ha bisogno sempre di essere aggiornato, un mondo che è sempre in evoluzione e che cambia con le mode e le persone, un mondo fatto di conoscenza dei posti dove quel vino è stato prodotto e chi lo ha prodotto.

Al di là della necessità di aggiornamento professionale continuo, è sempre bene tenere a mente una particolarità del quadro normativo italiano. E cioè nessuna associazione che propone corsi di sommelier, per quanto blasonata sia, ha il titolo legale per certificare un Sommelier “riconosciuto” così come potrebbe essere riconosciuto un Diploma od una Laurea.

Diventare Sommelier online

Oggi giorno si possono trovare in rete corsi per sommelier e per semplici appassionati, totalmente online.

Non sottovalutiamo questi corsi, perché danno la possibilità a persone che hanno degli impegni lavorativi o familiari di poter assistere nel loro tempo libero senza essere legati ad un giorno prestabilito.

Come nel caso di Decantico che nella sua piattaforma offre una vasta gamma di corsi per aspiranti sommelier, in modo innovativo facendo attenzione alla professionalità e ad i contenuti ricchi di interattività dove l’utente non è solo uno spettatore ma partecipa attivamente, tramite dei test e delle degustazioni guidate.

Decantico vuole rendere accessibile a più persone l’esperienza di un corso professionale, svolto in completa autonomia da qualunque luogo si voglia.

Sia che tu voglia semplicemente avvicinarti ad una maggior conoscenza del mondo del Vino con un corso Decantico Taster, sia che tu voglia intraprendere una carriera vera e propria da Sommelier con un corso Decantico Master, troverai nel nostro Store la soluzione che fa per te.

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