![](https://decantico.b-cdn.net/wp-content/uploads/2023/09/image1.jpeg)
5 vini da abbinare alla focaccia genovese
Se vi trovate nei pressi di Genova, entrate in un bar vicino, ordinate un cappuccino e la classica focaccia genovese, schiacciate l’impasto e immergetelo nella vostra bevanda. Assaggiate. Delizioso, vero? L’abbinamento tra focaccia e cappuccino è uno dei più popolari in Liguria, il che non sorprende perché affonda le sue radici nelle antiche usanze dei fornai e dei pescatori locali. Adesso pensate se alla vostra adorata fugassa accompagnate un delizioso calice di vino. Il risultato è lo stesso, se non migliore. Fidatevi. Scopriamolo insieme.
Storia
La focaccia o fugassa è una specialità tipica della cucina ligure, la cui preparazione antica e tradizionale è talmente radicata nel popolo genovese che il prodotto ha ottenuto il Premio del Presidente dell’Associazione Slow Food. La focaccia è famosa in tutto il mondo, anche se è praticamente impossibile riprodurne l’aroma e il gusto al di fuori del luogo di origine. Le origini della focaccia non sono chiare e non esiste una teoria certa sulla sua invenzione. Si prepara con farina d’orzo o di segale a cui si aggiunge acqua e si cuoce sul fuoco. In realtà, sembra che questo antenato della focaccia fosse così popolare da essere offerto agli dei e mangiato in occasione di feste e celebrazioni pubbliche. Il nome “focaccia” indica che molto probabilmente deriva dalla parola latina “focus”, cioè “fiamma” o “focolare”. La focaccia è un piatto che è stato rivisitato molte volte, tanto che ne esistono diversi tipi con diverse farciture in diverse regioni. Tuttavia, la focaccia classica si riferisce alla focaccia genovese.
![](https://decantico.b-cdn.net/wp-content/uploads/2023/09/8b41b07f-5f4f-40ea-8425-e276c9a1c30f.jpg)
Le caratteristiche della focaccia
Prodotta con acqua, farina, olio, lievito, zucchero e sale la focaccia presenta principalmente note di untuosità, tendenza dolce, grassezza e sapidità . L’untuosità è la sensazione tattile che in bocca si denota come un senso di scivolosità e richiede un vino con tannicità abbastanza alta. La tendenza dolce è una sensazione molto delicata, una gradevole morbidezza del cibo, che deve essere ravvivata dalla freschezza gustativa di un vino dotato di buona acidità, in grado di determinare salivazione o una leggera pungenza. La tendenza dolce è spesso esaltata dalla grassezza del cibo, percepita con un senso di pastosità in bocca e di patinosità sulla punta della lingua: in questo caso il vino deve fornire elementi che inducono salivazione, in grado di disperdere i grassi.
Vini da abbinare
In base al condimento la focaccia richiede un abbinamento di vini diversi:
- Cerasuolo d’Abruzzo: è il vino perfetto la focaccia alle olive, in quanto il fruttato e il sapido di queste ultime si contrastano perfettamente con il Cerasuolo, che presenta un profumo piacevole di ciliegia e un palato morbido;
- Lagrein Rosato: è il vino indicato per la focaccia con prosciutto e formaggio, in quanto il Lagrein rosato ha una spiccata acidità che ripulisce il palato e si contrasta perfettamente i salumi;
- Vermentino Golfo del Tigullio: è l’abbinamento territoriale per eccellenza: contrasta perfettamente, grazie alla sua sapidità e alcolicità, la grassezza del formaggio.
- Vernaccia di San Gimignano: è il vino indicato per la focaccia con le cipolle, in quanto l’acidità e la sapidità della Vernaccia si contrastano perfettamente con la tendenza dolce delle cipolle;
- Malvasia Frizzante: la freschezza della rucola e l’acidità dei pomodori crudi richiedono un vino morbido e aromatico come la Malvasia Parmigiana frizzante, che rende meno violento il contrasto con questi ingredienti.
![](https://decantico.b-cdn.net/wp-content/uploads/2023/09/image1.jpeg)
Risposte